I vitigni cilentani traggono la propria origine dall’antica Grecia. Furono, infatti, i colonizzatori, giunti fin qua dalle coste del Peloponneso, ad iniziare la coltura della vite e, quindi, alla produzione di vino. Il Cilento è una delle zone più ricche di bellezze naturali, caratterizzata da terreni di difficile coltivazione, che ben si prestano a tale tipo di coltivazione.

I vitigni locali, grazie alla natura argillosa-calcarea del terreno e al clima mediterraneo, regalano ogni anno uve pregiate e consentono la produzione dei vini del Cilento famosi in tutto il mondo.

La denominazione di origine controllata «Cilento» è riservata ai vini delle seguenti tipologie:

“Cilento”rosso;

colore: rosso rubino;

odore: vinoso, caratteristico;

sapore: delicato, asciutto.

“Cilento” rosato;

colore: rosa più o meno intenso;

odore: caratteristico;

sapore: armonico, fresco.

“Cilento” bianco;

colore: paglierino più o meno intenso;

odore: delicato caratteristico;

sapore: fresco, armonico.

“Cilento” Aglianico;

colore: rosso rubino;

odore: vinoso caratteristico;

sapore: asciutto, corposo, sapido

“Cilento” Fiano.

colore: giallo paglierino più o meno intenso;

odore: intenso, gradevole, caratteristico;

sapore: secco, armonico.